La ricerca è un focus strategico per Horus Pharma, che persegue un obiettivo fondamentale : l'innovazione, sia in termini di soluzioni terapeutiche che di servizi offerti ai pazienti.
Con un team dedicato, il laboratorio è strutturato in modo da sviluppare nuove generazioni di prodotti. Dedica il 10% del proprio fatturato (2015) alla ricerca e intende aumentare questa percentuale per raggiungere gradualmente il 15% nei prossimi 5 anni.
Convinto che l'innovazione nasca dallo scambio e dall’unione di competenze complementari, il laboratorio opera in stretta collaborazione con medici specialisti, professionisti ospedalieri, esperti scientifici, università e centri di riferimento. L'Institut de la Vision di Parigi, l’INSERM, l’INRA sono alcuni dei nostri partner fondamentali.
Horus Pharma ha creato una vera e propria rete di partner industriali, composta da altri laboratori farmaceutici e aziende con attività complementari (società di biotecnologie, CRO, trasformatori di materie plastiche, specialisti dei materiali...).
La cultura del "senza conservanti" è un punto centrale della ricerca Horus Pharma. Il laboratorio ha sviluppato e brevettato soluzioni per garantire la qualità microbiologica senza l'utilizzo di conservanti, noti per i loro effetti allergenici e tossici a lungo termine.
Guidato da una visione innovativa e umana, il team di ricerca e sviluppo del laboratorio concentra il proprio sforzo di ricerca sul beneficio e sulla sicurezza dei pazienti attorno a 3 assi
il confezionamento di colliri monodose e multidose non conservati
formulazioni e sistemi di erogazione del prodotto privi di conservanti
formule raffinate ad alta concentrazione di principi attivi, in particolare acido ialuronico
Horus Pharma ricorre a una tecnica di sterilizzazione a bassa temperatura senza precedenti. Questo processo produttivo garantisce la qualità microbiologica e l'integrità di principi attivi altamente concentrati (in particolare acido ialuronico), senza l'utilizzo di conservanti. I nostri prodotti Ilast®, riservati all'igiene e alla cura delle palpebre, sono i primi dispositivi medici a beneficiare di questa grande innovazione, che unisce efficacia e innocuità.